8 personal trainer su 10 lasciano l'industria nei primi due anni: perché succede (e cosa puoi fare)

Il dato è chiaro: 8 su 10 mollano

Lavori duramente per ottenere la certificazione.

Hai passione, energia, e magari qualche cliente pronto a iniziare.

Eppure, le statistiche parlano chiaro: l'80% dei personal trainer lascia il settore entro i primi due anni.

Ma perché?

E soprattutto: cosa puoi fare per non diventare una di queste statistiche?

1. Mancanza di strategia

Molti personal trainer iniziano "alla giornata": schede, orari, messaggi… tutto gestito al volo.

Il problema è che un business senza strategia non scala. E nemmeno regge nel tempo.

Senza un piano chiaro, ti ritrovi con:

• clienti poco fidelizzati
• zero controllo sui flussi
• tanta fatica per pochi risultati

2. Nessuna struttura di lavoro

Il 90% dei PT lavora in modo reattivo, non proattivo.

Aspetta che il cliente chieda. Risponde. Invia. Poi ricomincia da capo.

Così facendo:

• non crei un sistema scalabile
• non puoi liberarti dal caos operativo
• non puoi dedicarti al marketing, alla crescita o alla formazione

👉 Senza struttura, il burnout arriva presto.

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